COLLABORIAMO CON LA CASA CIRCONDARIALE DI BERGAMO DAL 2023 PER COSTRUIRE NUOVE OCCASIONI DENTRO E FUORI DAL CARCERE. LABORATORI E PROGETTI EDITORIALI CHE COINVOLGONO I DETENUTI IN UN’IDEA DI COMUNITà INCLUSIVA. UN IMPEGNO CONCRETO NEL SOSTENERE PROGETTI, STORIE DI VITA, OCCASIONI DI RISCATTO.

SPAZIO. DIARIO APERTO DALLA PRIGIONE

Dal 2024, siamo orgogliosi sostenitori della rivista SPAZI(), un progetto editoriale pensato all’interno della Casa Circondariale di Bergamo e realizzato da detenuti, volontari, operatori, scrittori, giornalisti e studenti.

Un coro di voci intenso e sincero che parla di detenzione, di pena, di riscatto, di speranza e di umanità, dando vita a un dialogo e una sfida fra detenuti e cittadini, un terreno di incontro, uno spazio cartaceo dove riscoprirsi comunità unita e coesa. Un progetto nato dal desiderio di esprimersi e che si descrive così all’inizio di ogni numero della rivista.

Spazio. Diario aperto dalla prigione è scritto da una redazione composta di persone ristrette nella Casa Circondariale di Bergamo che, cercando di dare un senso alla loro detenzione, accettano di leggere libri, incontrare persone di cultura, discutere e alla fine scrivere di sé e della società per non pensarsi solo come “reati che camminano”.

Di questo progetto abbiamo parlato anche con Adriana Lorenzi, direttrice editoriale della rivista, che ci ha raccontato di un mondo a molti sconosciuto, nascosto, dove le persone imparano ad ascoltarsi e ad ascoltare gli altri.

LABORATORI INTERNI

Durante l’anno, ci impegniamo a sostenere anche i laboratori tessile e di panificazione, occasioni lavorative importanti per i detenuti, anche nell’ottica di un futuro reinserimento lavorativo.

Per questo, nel 2023 abbiamo regalato a clienti, fornitori e stakeholder panettoni e colombe realizzati dal forno del carcere, tutti consegnati all’interno di sacchetti preziosi cuciti dal laboratorio tessile. Un omaggio al lavoro buono, un’occasione di riscatto che passa da piccoli gesti quotidiani, la possibilità di ritrovare la dignità del lavoro, anche durante la detenzione.