DAL 2024 ABBIAMO DECISO DI ADERIRE AL PROGETTO BOTANICO DI LE IRIS DI TREBECCO - UNA IRIS PER NON DIMENTICARE, LA REALTà CHE SI PROPONE DI MIGLIORARE LA QUALITà DELLA VITA AVVICINANDO LE PERSONE ALLA NATURA, COMBATTERE LA VIOLENZA SULLE DONNE ATTRAVERSO LA SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA E DIFFONDERE IL POTERE SALVIFICO DELLA BELLEZZA.
L’AIUOLA DEL NOSTRO GIARDINO ESPLORATIVO
Nel 2024 abbiamo aderito a questo progetto piantando le Iris provenienti dalla collezione di Luigi Mostosi in un’aiuola all’interno del nostro giardino esplorativo. Durante l’inaugurazione di questo spazio all’interno del nostro stabilimento di Carvico, Benedetta Grigolin ha piantato la prima, simbolica Iris e tutti gli invitati hanno ricevuto il rizoma di un fiore da piantare e far crescere direttamente nelle loro case.
Un segnale forte per i nostri stakeholder interni ed esterni, un modo gentile per creare consapevolezza, un impegno concreto verso i temi di importanza sociale. Abbiamo scelto di sostenere questo progetto perché ci identifichiamo pienamente nei suoi valori, nei suoi modi e nelle sue finalità.
Dell’importanza del progetto e della nostra adesione abbiamo parlato con Cristina Mostosi, fondatrice dell’associazione che ci ha trasmesso tutta l’emozione del suo dolore personale e tutta la forza che è stata necessaria per farlo diventare un impegno pubblico positivo e appannaggio delle generazioni future.
IL PROGETTO
L’associazione “Le iris di Trebecco” è nata nel 2022 dalla volontà di Cristina Mostosi di ricordare la sorella Paola, vittima di femminicidio nel 2002. Oggi, questa realtà collabora con enti privati e pubblici inviando kit da 12 rizomi di iris barbate per creare un’aiuola che sappia diventare simbolo di speranza e di positività, dando voce a tutte le persone che l’hanno persa.