In edilizia, le travi sono elementi strutturali soggetti a carichi flettenti, utilizzati anche per la costruzione di edifici prefabbricati commerciali, industriali, artigianali e civili. Si tratta di componenti fondamentali, facenti parte della struttura portante di un edificio e in particolare della struttura di elevazione, a sua volta composta da elementi orizzontali e diagonali (appunto, le travi), verticali (i pilastri) e spaziali (come le tensostrutture).

Nella costruzione di grandi edifici industriali, la scelta di utilizzare elementi prefabbricati ha conseguenze importanti su un ampio range di variabili, dai prezzi alle tempistiche di realizzazione e alle necessità di manutenzione.

 


Travi prefabbricate: tutti i vantaggi

Utilizzare travi prefabbricate per capannoni industriali è una scelta dall’elevato contenuto strategico, in quanto permette di ottenere:

● la riduzione della necessità di dotarsi di attrezzature particolari e manodopera specializzata;
● il contenimento dei costi complessivi;
● la velocizzazione del lavoro e lo snellimento del cantiere;
● la creazione di migliori condizioni di lavoro e di una maggiore sicurezza;
● una maggiore redditività dell’investimento iniziale;
● l’ottimizzazione delle prestazioni del materiale di costruzione e della sua durabilità;
● un migliore controllo della progettazione, grazie all’organizzazione industriale della produzione.

Ciascuno di questi vantaggi può essere più o meno marcato a seconda delle caratteristiche del progetto e dei singoli componenti strutturali.


Travi in cemento: tipologie e caratteristiche

Le travi prefabbricate sono un elemento strutturale altamente versatile, dal punto di vista degli utilizzi di destinazione, delle dimensioni, delle caratteristiche strutturali e dei costi di realizzazione.

Variano innanzitutto per dimensioni e per geometria. Attenendosi alle dimensioni standard delle travi in cemento armato, la base delle sezioni può essere compresa tra i 30 ed i 50 cm, mentre l’altezza può estendersi fino agli 80-200 cm. La geometria della sezione varia in funzione della destinazione, della lunghezza della trave e del carico e deve garantire un giusto rapporto fra la resistenza della trave ed i carichi da sopportare.

A seconda della specifica esigenza strutturale, si passa da travi piene a travi rastremate a “L”, “I” e “T” capovolta. Esistono anche le travi a doppio T, vale a dire profili costituiti da due ali a facce esterne parallele collegate attraverso un’anima perpendicolare con raccordi circolari, nate con l’obiettivo di ottimizzare la resistenza alle sollecitazioni.

Una tipologia particolare è costituita da travi prefabbricate precompresse, elementi in conglomerato cementizio che prima della fase di posa in opera hanno subito un processo di compressione tramite le armature. Tale procedimento ha lo scopo di migliorare le caratteristiche di resistenza meccanica del prodotto e sopperire alla scarsa resistenza a trazione del conglomerato cementizio. Le travi prefabbricate in cemento armato precompresso risultano inoltre più leggere delle loro controparti tradizionali.


Travi, pilastri e fondazioni: l’importanza di fondazioni solide

Le travi sono un elemento fondamentale della struttura portante di un edificio. Insieme ad altre componenti chiave come i pilastri e le fondazioni, ne costituiscono lo scheletro, che deve rispondere a determinate caratteristiche strutturali.
Per Magnetti Building, azienda leader nel settore dell’edilizia e della prefabbricazione, la qualità di una costruzione è strettamente collegata alla qualità delle sue fondazioni. È pertanto di primaria importanza che rispondano a determinati standard qualitativi non solo le travi e gli altri elementi della struttura di elevazione, ma anche i componenti delle fondazioni su cui essi poggiano, come:

plinti, la struttura più semplice e allo stesso tempo essenziale fra le fondazioni superficiali, solitamente costituita da un blocco in calcestruzzo armato a forma di parallelepipedo che Magnetti Building realizza in calcestruzzo vibrato e posa su piastre di sottofondazione armate eseguite in opera;

collari, che Magnetti Building realizza in calcestruzzo vibrato e posa su magrone di fondazione prima del getto della piastra di base eseguita in opera;

connessioni pilastri-fondazioni, elementi fondamentali per garantire tenuta, resistenza alle sollecitazioni e durata nel tempo, che Magnetti Building realizza mediante barre fuoriuscenti dall’intradosso del pilastro da inserire in apposite guaine corrugate annegate preventivamente nel getto della fondazione e successivo riempimento e livellamento con apposite malte antiritiro.